SOPHYA: Qual è il livello di attività fisica dei bambini e dei giovani svizzeri?

SOPHYA (Swiss children’s Objectively measured PHYsical Activity) è uno studio nazionale di coorte condotto dallo Swiss TPH che esamina il livello di attività fisica dei bambini e dei giovani in Svizzera nella loro vita quotidiana e come si evolvono i loro modelli di attività fisica dall'infanzia alla giovane età adulta. Essendo il primo studio a lungo termine a livello nazionale che misura oggettivamente l'attività fisica e valuta contemporaneamente fattori influenti quali la partecipazione sportiva, la famiglia, lo stile di vita e l'ambiente di vita, SOPHYA fornisce conoscenze approfondite sui fattori che influenzano a breve e lungo termine il comportamento dei bambini e degli adolescenti in materia di attività fisica e sport, che possono essere utilizzati per l'elaborazione di strategie e programmi. Questo set di dati di alta qualità supporta strategie e programmi volti a promuovere l'attività fisica e la salute a lungo termine.

Perché è importante

La mancanza di attività fisica nei giovani è un importante fattore di rischio per le malattie non trasmissibili in età avanzata. Per sviluppare misure efficaci, è essenziale comprendere come l'ambiente, la vita familiare e il contesto sociale influenzano il livello di attività fisica.
 

SOPHYA (2014–2015)

Per lo studio è stato reclutato un campione casuale stratificato rappresentativo a livello nazionale di bambini e adolescenti svizzeri di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Alla fine, 1320 partecipanti che hanno fornito dati di base validi tramite accelerometri hanno costituito la coorte di analisi. L'attività fisica è stata misurata utilizzando accelerometri indossati per una settimana. Questi dati sono stati integrati con informazioni dettagliate sulla famiglia, il quartiere, la partecipazione ad attività sportive organizzate e fattori relativi alla salute.

SOPHYA-2 (follow-up): 

La coorte originale è stata riesaminata cinque anni dopo per analizzare i cambiamenti nei modelli di attività durante l'adolescenza e la prima età adulta. Nel 2019/2020, la coorte SOPHYA è stata ampliata con un nuovo campione di bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Questi sono stati reclutati tramite dati di registro. Invece di un'intervista telefonica, i genitori hanno compilato un questionario online. A parte questo, il disegno era identico a quello della coorte SOPHYA originale. SOPHYA-2 è ora completato e attualmente non è in corso alcuna raccolta di dati. Tuttavia, la coorte può essere riattivata per futuri follow-up non appena sarà assicurato il finanziamento.
 

  • L'attività fisica diminuiva con l'avanzare dell'età, ma non in tutti i bambini. La partecipazione ad attività sportive organizzate contribuiva a contrastare il calo dell'attività legato all'età.
  • I bambini meno attivi in giovane età erano meno propensi ad iscriversi ad un club sportivo, a rimanervi membri e a rimanere attivi in età avanzata.
  • Le ragazze e le giovani donne (in particolare quelle con background migratorio) erano meno attive dei ragazzi. Si sono riscontrate grandi differenze nelle attività quotidiane come andare in bicicletta e partecipare a società sportive.
  • L'attività dei genitori era correlata all'attività dei figli, anche a lungo termine.
  • Un titolo di studio inferiore era associato all'abbandono delle associazioni sportive.
  • Lo status socioeconomico, invece, aveva solo un'influenza minima sull'attività abituale misurata, ma incideva sulla partecipazione alle associazioni sportive. Gli sport scolastici facoltativi e gli scout raggiungevano tutti i gruppi. Allo stesso tempo, lo svantaggio socioeconomico associato agli ostacoli ambientali ha acquisito importanza: i bambini provenienti da famiglie a basso reddito che vivevano in quartieri meno favorevoli all'attività fisica erano più propensi a rimanere meno attivi per un periodo di tempo più lungo.
  • Gli ambienti favorevoli all'attività fisica (maggiore percezione di sicurezza, estetica, accesso a spazi verdi e, secondo misurazioni oggettive, minore densità di strade principali e maggiore presenza di spazi verdi) hanno favorito l'attività a lungo termine, mentre gli ambienti meno favorevoli hanno avuto effetti negativi duraturi.
  • L'attività fisica era associata a una migliore qualità della vita in tutti i gruppi, ma non cinque anni dopo.
  • Durante la pandemia di COVID-19, i bambini più piccoli hanno mantenuto il loro livello di attività rispetto al periodo pre-pandemia. Tuttavia, le ragazze hanno iniziato a frequentare i club sportivi più tardi e la loro qualità di vita è peggiorata.

Cosa significa questo per la politica e la pratica?

  • Creare e proteggere ambienti favorevoli all'attività fisica che offrano mobilità sicura e spazi verdi accessibili, al fine di promuovere attività fisiche non strutturate o informali e facilitare la successiva partecipazione a sport organizzati.
  • Promuovere la partecipazione precoce alle attività fisiche (non strutturate e organizzate) per sostenere un comportamento attivo a lungo termine, concentrandosi sui bambini e gli adolescenti meno attivi.
  • Creare offerte per rimanere attivi dopo il diploma di scuola superiore, poiché molti giovani abbandonano lo sport organizzato in questa fase.
  • Le ragazze e le giovani donne dovrebbero ricevere un maggiore sostegno nelle attività fisiche non strutturate/informali, ma anche nell'accesso agli sport organizzati, in particolare quelle con un background migratorio.
  • Garantire offerte sportive accessibili e inclusive e mantenere l'educazione fisica volontaria nelle scuole come offerta importante per tutti i gruppi socioeconomici.
  • Riconoscere il ruolo dell'attività fisica nella promozione della salute generale, del benessere e della resilienza, anche in tempi di crisi.

Stato attuale e prospettive future

SOPHYA-2 è stato completato e sono disponibili le ultime analisi. La struttura della coorte rimane intatta e offre un'ottima base per futuri studi di follow-up, a seconda dei finanziamenti e delle priorità strategiche.
 

SOPHYA e SOPHYA-2 Rapporto di sintesi (2022)

Materiali precedenti (2016)

 

Attività fisica dei genitori e attività fisica dei figli:
Parental modelling has a sustainable effect on offspring’s physical activity: the SOPHYA cohort | BMC Public Health (2025)

Sport organizzato e attività fisica:
Participation in organised sports and longitudinal development of physical activity in Swiss youth: the population-based SOPHYA cohort | Swiss Medical Weekly (2024)
 
Attività fisica e ambiente residenziale:
Does growing up in a physical activity-friendly neighborhood increase the likelihood of remaining active during adolescence and early adulthood? | BMC Public Health (2024)
 
Attività fisica e qualità della vita:
Weekend physical activity profiles and their relationship with quality of life: The SOPHYA cohort of Swiss children and adolescents | PLOS One (2024)

Cross-Sectional but Not Prospective Association of Accelerometry-Derived Physical Activity With Quality of Life in Children and Adolescents | International Journal of Public Health (2024)
 
Qualità della vita e Covid-19:
COVID-19 pandemic and health related quality of life in primary school children in Switzerland: a repeated cross-sectional study | Swiss Medical Weekly (2021)

Pubblicazioni precedenti

Association of objectively measured and perceived environment with accelerometer-based physical activity and cycling: a Swiss population-based cross-sectional study of children | International Journal of Public Health (2019)

Objectively measured physical activity in population-representative parent-child pairs: parental modelling matters and is context-specific | BMC Public Health (2018)